GIUGLIANO. Sequestrata azienda a Giugliano per sfruttamento di lavoro nero. Il provvedimento emesso dalla procura di Napoli nord arriva a seguito di un blitz dei carabinieri fatto qualche settimana fa nel quale i militari scoprirono 12 operai, tutti extracomunitari e privi del permesso di soggiorno, costretti a lavorare in condizioni terribili.
I due datori di lavoro furono in quell’occasione arrestati, nel corso dell’udienza di convalida però sono stati rilasciati. Oggi arriva però per i due il sequestro dell’azienda che si trova in via Grotta Dell’Olmo.
I due titolari sono indagati per sfruttamento del lavoro nero. Nello specifico, i militari della stazione di Varcaturo scoprirono che i datori di lavoro, approfittando delle condizioni di forte indigenza dei lavoratori, anche dei lavoratori assunti a tempo determinato, elargivano la somma netta di 30 euro al giorno per più di 8 ore di lavoro, somma palesemente difforme da quanto previsto dal contratto nazionale. Inoltre, non veniva concesso a nessuno dei lavoratori il riposo settimanale e risultavano acclarate violazioni della normativa in materia di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro quali la mancanza dei sevizi igienici. Per i bisogni fisici c’era solo una fossa comune.