Giugliano. Sequestro Lidl, l’opposizione: “Porteremo il caso in consiglio comunale”

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GIUGLIANO. Il sequestro di Lidl a Giugliano ha agitato gli animi dell’amministrazione in questi ultimi giorni. In varie stanze del palazzo di Corso Campano si studiano carte, autorizzazioni, richiesta per capire la verità dov’è. Sul caso farà luce la Procura nei prossimi giorni quando si pronuncerà sulla convalida del sequestro effettuato dai carabinieri della compagnia di Giugliano.

Intanto politicamente la questione l’opposizione vuole portarla in consiglio comunale e già venerdì quando è prevista l’ultima seduta prima delle vacanze estive Gigi Guarino del centrodestra chiederà al sindaco di dare spiegazioni in merito. “Se c’è stato un errore dobbiamo capire da dove proviene. Stamattina ho provato a chiedere qualche informazione ma in molti cambiavano discorso – dice Guarino – La vicenda poi è paradossale, il sindaco autorizza e i vigili sequestrano mi sembra una scena fantozziana. Questo doveva essere un comune trasparente ma solo in unione sovietica ho visto comune più trasparente di questo”.

A portare la questione in assise anche Nicola Palma che chiederà un consiglio comunale sul tema. “spero che non stiamo ricominciando con ataviche problematiche dell’ufficio tecnico del comune che contraddistingueva frequentazioni di politica e camorra”. Il consigliere 5 stelle dice poi che aveva fatto qualche mese fa una richiesta dio accesso agli atti “a cui però non c’è stata risposta – dice – i dirigenti che approvano questo tipo di costruzioni sono messi là dal sindaco quindi il sindaco si assuma le sue responsabilità”.

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