Mentre il Pd regionale decide se trovare o meno una quadra su un nome unico sperando di evitare il duro confronto tra De Luca e Cozzolino, il Pd di Giugliano, mette un punto definitivo: il 18 gennaio si faranno le primarie per scegliere il candidato sindaco. Non si sa ancora se la città andrà al voto a marzo insieme alle regionali oppure se il tutto slitti a novembre prolungando di fatto il commissariamento. Per far sì che la città vada al voto ci sarebbe bisogno di un decreto speciale che è probabile arrivi.
Ma tornando alle primarie i papabili candidati sono: Antonio Poziello, Nicola Pirozzi e Giovanni Russo, già consiglieri nella passata amministrazione. A loro potrebbe aggiungersi Adriano Castaldo, appartenente all’ala genziana, figlio dell’ex sindaco Castaldo. Fuori dai giochi Pietro Di Girolamo ex candidato in pectore del partito.
In casa centro destra per adesso tutto tace. Antonio Pentangelo aveva annunciato la nomina di un coordinatore locale per Forza Italia. Nomina che per adesso non è ancora arrivata. Movimenti importanti invece nell’Udc che dovrebbe fondersi con il nuovo centrodestra. Giulio Di Napoli da giorni sonda il territorio chiedendo agli appartenenti del partito di Casini di formare insieme una lista forte così come già sta accadendo a livello regionale. E come Lello Topo auspica una coalizione tra Ncd e Pd per palazzo Santa Lucia così pare accada anche a Giugliano. Di Napoli si starebbe avvicinando al Pd passando per l’Udc.
Resta il nodo Movimento 5 Stelle, che per adesso non si sbilancia ancora. Nei giorni scorsi si è assistito ad un duro scontro tra gli esponenti reso pubblico su Facebook. Il gruppo sta comunque lavorando per arrivare ad una candidatura condivisa che potrebbe portare in consiglio comunale almeno un paio di esponenti.