Giugliano. Contrasto ai roghi ed allo smaltimento illegale dei rifiuti, operazione congiunta delle Polizie Locali di Giugliano e Castel Volturno. Comincia a dare i suoi frutti l’intesa istituzionale tra le due amministrazioni. Denunciati in cinque, lo smaltitore abusivo di rifiuti ed i mandanti, avviate le procedure per la chiusura di due attività economiche: uno stabilimento balneare di Castel Volturno ed un Camping di Giugliano.
La Polizia Locale di Giugliano, coordinata dal colonnello Maria Rosaria Petrillo, nel corso di un pattugliamento in borghese sul Litorale Domitio, aveva notato un triciclo sprovvisto di targa uscire da una traversa dove solitamente venivano smaltiti illegalmente rifiuti. Gli agenti della task force ambientale erano appostati nei pressi nel tentativo di identificare chi smaltiva e poi appiccava il fuoco ai rifiuti. Hanno quindi seguito il triciclo fino a Castel Volturno. Una volta qui hanno chiesto il supporto dei colleghi dell’altro Comune. Insieme hanno appurato che il triciclo era diretto ad un terreno ex ONC nel Comune di Castel Volturno in concessione al gestore di alcune attività economiche, tra cui anche uno stabilimento balneare ed un camping, già destinatari di sanzioni e denunce nei mesi precedenti. Qui caricava diversi sacchi neri contenenti rifiuti di varia natura provenienti dalle diverse attività gestite dal titolare, per poi tornare a Giugliano e scaricare tra Licola e Varcaturo.
A quel punto gli agenti della Municipale di Giugliano sono intervenuti fermando l’uomo e sequestrando il triciclo ed i rifiuti appena scaricati, che sono stati poi rimossi e regolarmente smaltiti. Agli agenti l’uomo dichiarava di aver ricevuto la richiesta di smaltire il carico da una persona che non conosceva. Gli accertamenti della Polizia Locale su entrambi i lati del labile confine tra Giugliano e Castel Volturno e le province di Napoli e Caserta hanno consentito, però, di denunciare anche A. G., titolare delle due attività, identificato quale il mandante dell’attività di smaltimento illecito di rifiuti, ed i tre figli. Per tutti il reato contestato è trasporto e gestione illecita di rifiuti. L’automezzo è risultato intestato ad un terzo soggetto a cui è stata contestata la circolazione senza targa ed assicurazione.
Il Comune di Castel Volturno ha ora avviato l’iter per la revoca della concessione allo stabilimento balneare, mentre il Comune di Giugliano, a seguito anche dei controlli già effettuati sul camping lo scorso mese di agosto, quando allo stesso furono contestate altre violazioni della normativa ambientale, ha avviato il procedimento per la revoca della concessione rilasciata al camping anche per la mancanza dell’agibilità e per altre violazioni.
“Il giro di vite che abbiamo dato sul fronte del contrasto allo smaltimento illegale dei rifiuti comincia a dare i suoi frutti –spiega il Sindaco di Giugliano, Antonio Poziello-. Il numero dei roghi si è drasticamente ridotto grazie al lavoro incessante della Polizia Municipale e delle altre forze dell’ordine. La collaborazione con l’Amministrazione comunale di Castelvolturno è particolarmente importante, perché ci mette nella condizione di poter operare su entrambi i lati del confine, smettendo di giocare a nascondino con questi farabutti. Trovo gravissimo che dietro allo smaltimento illegale di rifiuti ed ai roghi che ne sono conseguenza ci siano operatori turistici che dovrebbero fare della difesa dell’ambiente una priorità”. Di pugno duro parla l’Assessore alla Polizia Locale e Legalità di Giugliano, l’ex capo della Dia Adolfo Grauso. “Chi avvelena i nostri territori non avrà sconti, siamo fermamente intenzionati ad arginare e reprimere lo smaltimento illegale dei rifiuti ed i roghi che ne sono conseguenza. Chi si ostina a smaltire illegalmente i rifiuti deve mettere in conto che le conseguenze che gliene potranno venire sono assai pesanti. A questi, intanto chiudiamo l’attività dopo quarant’anni. Credo che gli altri ci penseranno due volte prima di fare la stessa cosa”.
Il lavoro di collaborazione tra le due Polizie Municipali è enfatizzato dal primo cittadino di Castelvolturno, Dimitri Russo. “Giugliano e Castel Volturno hanno territori vastissimi, la collaborazione che abbiamo avviato consentirà ad entrambe le Amministrazioni di poter agire con maggiore efficacia ed efficienza e di mettere fine ai traffici dei piccoli e grandi delinquenti che hanno scambiato le nostre città per discariche a cielo aperto”.
“Stiamo combattendo una vera e propria guerra, che non conosce confini – aggiunge l’assessore all’Ambiente e Polizia Municipale di Castel Volturno, Carlo Nugnes-. La nostra priorità è la difesa della salute dei nostri cittadini ed il rilancio dei nostri territori, sarà il caso che chi si ostina a non rispettare le regole cominci a mettere in conto che, su ambiente e salute, qui non si scherza”.
comunicato stampa