Le telecamere donate nel 2021 dal ministero dell’Ambiente, all’epoca retto da Sergio Costa, al Comune di Giugliano erano obsolete e non sono servite per contrastare sversamenti illeciti di rifiuti e roghi tossici. È quanto emerso ieri, nel corso del question time, dall’interpellanza firmata dalla minoranza ed illustrate in aula dal consigliere Luigi Sequino.
Giugliano, telecamere anti-roghi donate dal ministro Costa obsolete: “Siamo stati presi in giro”
“Se quelle telecamere dovevano servire a uno scopo, siamo stati presi in giro – tuona Sequino -. Dobbiamo essere seri nei confronti della cittadinanza e responsabili. Sono passati tre anni per sentirci dire che le telecamere non erano funzionali”.
Alcune telecamere sono state vandalizzate successivamente ma fin dall’inizio rappresentavano una tecnologia non all’avanguardia, come spiegato dall’assessore Angelo Abbate. Quelle rimaste, poi, sono state installate in altri luoghi di interesse comunale come stadio, isola ecologia e casa comunale.
“La rigenerazione delle telecamere donate sarebbe risultata un’operazione antieconomica – ha precisato Abbate – perché non avrebbe assicurato comunque il raggiungimento degli standard qualitativi dei prodotti in commercio. Abbiamo così deciso di impiegare quelle migliori in altro modo”. Resta quindi, allo stato attuale, la mancanza di un adeguamento rete di videosorveglianza per il contrasto al disastro ambientale.