Vessavano gli imprenditori edili di Giugliano pretendendo da loro il pizzo e minacciandoli di non far proseguire i lavori nei cantieri in caso di mancato pagamento. Cinque presunti affiliati al clan camorristico Mallardo, accusati di tentata estorsione continuata e di ricettazione aggravati dal cosiddetto metodo mafioso, sono stati sottoposti a un provvedimento di fermo emesso dalla Dda dai Carabinieri della locale Compagnia.
Giugliano, pizzo a imprenditori edili: fermati 5 affiliati al clan Mallardo
I reati sarebbero stati commessi tra marzo e aprile. Dalle indagini è emerso che per recarsi nei cantieri a chiedere tangenti gli indagati usavano moto con targhe in precedenza sottratte ad altri veicoli. Il provvedimento eseguito è una misura pre-cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, che sarà trasmessa al giudice per la convalida. Il collegio difensivo degli indagati è composto dagli avvocati Celestino Gentile, Michele Giametta, Luigi Poziello ed Alessandro Caserta.
I nomi
- Ernesto Cecere, nato a Villaricca nel 1977
- Gennaro Maraniello, nato a Mugnano nel 1978
- Gaetano Mele, nato a Velletri nel 1985
- Giuseppe Mele, nato a Mugnano nel 1980
- Nicola Sarnataro, nato a Giugliano nel 1967
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