Giugliano. Cataste di rifiuti di ogni genere, anche speciali come penumatici ed elettrodomestici. Sono i terreni (privati) nelle vicinanze del campo 7, accampamento rom nei pressi della zona Asi. Una bomba ecologica. Si tratta di aree già sequestrate dalla Polizia di Stato del locale commissariato nel 2015, che rilevarono una maxi discarica abusiva. Sempre in quell’anno si registrò anche un grosso incendio tossico. Stamani sul posto sono intervenuti i carabinieri e poco sembra essere cambiato ma presto dovrebbe partire la bonifica.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Poziello ha partecipato infatti ad un bando della Regione Campania ed è riuscita ad ottenere i fondi. Con 46 milioni di euro complessivi sono stati finanziati diversi interventi in varie zone della cosiddetta Terra dei Fuochi con il piano regionale di bonifica. Al comune di Giugliano sono andati 3 milioni di euro proprio per la bonifica dell’area adiacente al campo rom di zona Asi. La caratterizzazione è già partita e presto i rifiuti potrebbero essere rimossi.
“E’ una questione su cui stiamo lavorando da tempo. – spiega il primo cittadino – Abbiamo già fatto diversi interventi di caratterizzazione, e adesso è in corso la gara per la bonifica. Abbiamo chiesto le risorse alla Regione e le abbiamo ottenute. C’è massima attenzione al punto che abbiamo concordato con la Regione un nuovo monitoraggio ambientale: di qui a breve quelle aree saranno vigilate dal personale degli ex consorzi di bacino. Sarà una vigilanza in loco”, sottolinea Poziello.