Ancora puzza nauseabonda di spazzatura. Ancora una notte d’inferno per i cittadini di Giugliano. Ieri sera è stata percepita dai cittadini intorno alle 19 nel centro cittadino, poi in serata si è spostata verso la fascia costiera.
Giugliano, torna la puzza in città
Segnalazioni arrivano anche da altri comuni limitrofi, come Qualiano, Villaricca e Parete. Tanti i post di denuncia apparsi nelle scorse ore sui social da parte di cittadini esasperati, molti dei quali residenti a Lago Patria e a Varcaturo, che da quasi un mese sono costretti a barricarsi in casa, chiudendo le finestre, per non respirare i miasmi. Ieri sera gli ambientalisti del Comitato Kosmos sono stati nei pressi della stazione Ponte Riccio e attraverso una diretta hanno dichiarato che in quella zona l’aria era davvero irrespirabile.
Per far fronte al problema l’Arpac ha attivato un canale sull’app Telegram per segnalare le esalazioni nauseabonde dei rifiuti in tempo reale, @ArpacOdorBot. Mentre la Procura di Napoli Nord, che sta lavorando in sinergia con l’Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente della Campania, ha aperto un fascicolo contro ignoti.
“Forse più cause all’origine dei miasmi”
L’origine dei miasmi però non è stata ancora individuata. Stamane il direttore dell’Arpac ha dichiarato a La Repubblica che “potrebbero esserci delle concause all’origine dei miasmi”. “Ci vuole tempo per fare una verifica completa” spiega Stefano Sorvino che ipotizza oltre agli impianti che trattano rifiuti anche che la puzza possa provenire da “versamenti reflui liquidi in agricoltura o canali perché – dice – abbiamo avuto segnalazioni di sversamenti in tal senso”. Il direttore dell’Arpac infine ribadisce che “queste maleodoranze sono fastidiosissime ma non hanno natura tossica”.
La mobilitazione
Intanto, il 26 settembre è stata organizzata dai comitati dell’area giuglianese e dell’Agro Aversano una mobilitazione per dire stop allo scempio ambientale. I 4 cortei partiranno da quattro punti diversi: villa comunale di Giugliano, Chiesa San Matteo al Ponte Riccio, Piazza Rosselli a Qualiano e Villa comunale di Parete per confluire tutti insieme nel mercato ortofrutticolo di Giugliano.