Edificata nel 1700 e progettata dall’architetto Domenico Antonio Vaccaro, sta splendere nuovamente e tornare nelle disponibilità della popolazione Giuglianese. Siamo parlando della chiesa di Santa Maria della Purità, meglio nota come Chiesa del Purgatorio.
Al via i lavori di ristrutturazione del bene cittadino che da anni è abbandonato. Tante le istanze nel corso del tempo da parte di cittadinanza, associazioni e istituzione e finalmente sta per tornare ai fasti di un tempo. L’edificio rappresenta un simbolo barocco, la sua cupola maiolicata è stata più volte rappresentata da attività commerciali, scritti e opere proprio a rappresentare una caratteristica artistica e architettonica giuglianese. Proprio la cupola è stata oggetto di diverse lesione. Non solo, agenti atmosferici e abbandono hanno contribuito a rendere la struttura fatiscente nel suo insieme. Da diversi anni, erba incolta e transenne l’hanno resa irriconoscibile e l’erba alta che la circonda, quasi nascosta sebbene ubicata nel centro storico. L’intero, però, sembrerebbe essere intatto. Panche, quadri, altare, tutto com’era.
A breve partirà la bonifica e il recupero che restituiranno la chiesa alla cittadinanza e contribuiranno a dare decoro e bellezza al centro cittadino.