Giugliano, un mese dalla morte di Michelle: campo rom ancora senz’acqua

È trascorso ormai un mese dalla morte della piccola Michelle al campo rom di via Carrafiello e la situazione nell’accampamento non è affatto cambiata. Anzi. I residenti sono ormai da settimane anche senza acqua corrente. Una condizione che rende ancor più critiche le condizioni igienico sanitarie.

Giugliano, un mese dalla morte di Michelle: situazione ancora critica al campo rom

Dopo il comitato per l’ordine e la sicurezza che si tenne lo scorso 20 gennaio al Comune di Giugliano, lo scorso giovedì si è nuovamente riunito un tavolo in Prefettura per discutere dell’insediamento lungo la circumvallazione esterna ma soprattutto dell’inserimento in casa di un nucleo familiare di circa 40 persone.

Il bene da assegnare è stato già individuato, si tratta di un edificio confiscato alla criminalità organizzata. Nelle prossime settimane dovrebbero essere effettuati dei lavori di riqualificazione e procedere poi all’ingresso in casa.

Nuova tragedia sfiorata

Ma intanto solo due giorni fa stava per registrarsi una nuova tragedia nel campo. Un bimbo di soli due anni è stato trasportato cianotico al pronto soccorso del Santobono perché, giocando, pare stesse per strangolarsi con la tracolla di una borsa. L’immediato intervento dei sanitari dell’ospedale pediatrico ha salvato la vita al piccolo.

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