Giugliano, violenza sessuale nel centro di accoglienza: confermato l’arresto del migrante

Arriva la convalida del GIP della Procura di Napoli Nord del provvedimento di arresto del migrante nigeriano, Jude Heboh, accusato di aver sequestrato e violentato un’operatrice in un centro di accoglienza di Licola (l’Hotel Le Chateu).

Il giudice ha anche confermato i capi di accusa: violenza sessuale e sequestro di persona. Il 25enne dovrà scontare la sua pena in Italia. Al termine della detenzione verrà reimpatriato in Nigeria.

I fatti risalgono allo scorso primo febbraio. Nel corso delle prime indagini fu accertato che l’uomo si era introdotto nell’ufficio della donna, una 62enne, e dopo aver bloccato la porta, si era abbassato i pantaloni e aveva tentato di violentarla. Durante l’episodio criminoso un’altra operatrice bussò alla porta facendo desistere il 25enne dai suoi propositi violenti. “Si è abbassato i pantaloni – raccontò la vittima – e si è avvicinato dicendo che non aveva rapporti con una donna da due anni”.

La seconda signora aveva intuìto che stava accadendo qualcosa di grave dallo sguardo terrorizzato della 62enne e aveva dato l’allarme chiamando subito il 112. Giunti sul posto i Carabinieri liberarono la vittima e bloccarono il soggetto, che dopo le formalità di rito è stato tradotto a Poggioreale.

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