Giulia uccisa a coltellate, chiesto l’ergastolo per Alessandro Impagnatiello

Chiesto l’ergastolo per Alessandro Impagnatiello. La procuratrice aggiunta di Milano Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo hanno chiesto la condanna al “fine pena mai” per l’assassino di Giulia Tramontano, 29 anni, uccisa a Senago (Milano) nel maggio 2023.

Chiesto l’ergastolo per Alessandro Impagnatiello

 

Il processo è stata celebrato davanti alla Corte d’Assise.  L’ex barman è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dalla crudeltà, dai futili motivi e dall’aver ucciso la convivente. Deve inoltre rispondere di interruzione di gravidanza non consensuale e di occultamento di cadavere.

La richiesta è arrivata al termine della requisitoria della pm Alessia Menegazzo. “L’omicidio del 27 maggio è solo l’epilogo drammatico di un piano omicidiario iniziato molti mesi prima“, ha sottolineato Menegazzo in uno dei passaggi della requisitoria, parlando di un “progetto mortale a lungo premeditato” per uccidere la compagna Giulia. “L’imputato – ha detto – programmava da mesi l’omicidio, tentando di eliminare madre e figlio con la somministrazione di veleno”. In aula intanto sono arrivati i familiari della vittima tra cui la madre Loredana Femiano, il padre Franco e il fratello Mario.

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