GIUGLIANO. Sono passati diversi mesi dalle dimissioni di Paride Caputi, assessore all’urbanistica del comune di Giugliano. Ma da dicembre la casella è ancora vacante e in questi mesi la discussione si è aperta in particolare con l’Udc che chiedeva un posto in giunta. I vari nomi proposti dal partito giuglianese però non hanno convinto il primo cittadino. Dopo svariati tentativi, mesi di stallo, il nome fatto poi caduto nel vuoto del consigliere di opposizione di Villaricca Raffaele Cacciapuoti, qualche frecciatina lanciata in aula durante il consiglio comunale sul bilancio dove Guarino chiedeva un azzeramento di giunta, oggi ci sarebbe un nuovo nome sul tavolo.
Si tratterebbe dell’avvocato Giovanni Abbate. Noto penalista della città di Giugliano che sarebbe stato proposto al primo cittadino che però ancora non ha sciolto la riserva.
Tra l’altro un altro esponente del gruppo del Nuovo centro destra starebbe per passare nel partito centrista ma i giochi sono ancora aperti. E potrebbe essere questo un dettaglio non irrilevante. Un gruppo che va a infoltirsi ma è proprio quello un gruppo che negli ultimi mesi ha punzecchiato più volte l’amministrazione. Con l’ipotetico ingresso dell’Udc in giunta il partito dei Verdi resterebbe l’unico a non essere rappresentato. E questi ultimi non hanno esitato a mostrare i loro malumori: il consigliere Giuseppe D’Alterio è stato assente sia al consiglio comunale sull’approvazione del bilancio che a quello sull’ecovillaggio rom: assenze poi mai motivate.
Per quanto riguarda l’urbanistica, invece, ci sarebbe già chi dovrebbe ricoprire l’incarico: la professoressa Carmela Gargiulo, docente universitario presso la Federico II che dovrebbe prendere il posto di Caputi. Il suo nome lo abbiamo anticipato già diversi mesi fa ma, nei corridoi del palazzo comunale, nessuno sa perché la nomina non sia ancora stata ufficializzata.
Poziello dunque si trova di nuovo a fare i conti con gli equilibri politici della sua maggioranza, in particolare quelli relativi alla giunta dove c’è un vuoto che pesa non poco: quello dell’urbanistica che, a detta degli esperti del settore, chiunque sarà il nuovo assessore dovrebbe mettere mano al più presto al Puc.