Emergono nuovi dettagli sulla morte di Alessandro, il 14enne di Gragnano precipitato nel vuoto mentre tentava da solo di aggiustare il cavo dell’antenna del televisore. La tragedia si è consumata alle 11 di questa mattina. Lo schianto è avvenuto da quarto piano di un complesso abitativo di via Lemma.
Gragnano, Alessandro precipitato nel vuoto: i genitori erano a lavoro
Alessandro appartiene a una famiglia di professionisti stimati. I genitori erano fuori per lavoro al momento dell’incidente. A pochi giorni dall’inizio della scuola, nessuno pensava che lasciarlo solo a casa per qualche ora potesse rappresentare la premessa per una tragedia così grande. Alessandro si era avventurato da solo all’esterno della finestra per riparare un cavo dell’antenna televisiva che stava dando noie. Un’avventatezza che invece gli è costata la vita.
Quando i genitori hanno saputo dell’accaduto, increduli si sono precipitati sul posto per vedere con i loro occhi il corpo del loro unico figlio. I soccorsi purtroppo si sono rivelati inutili. Sul posto sono successivamente sopraggiunti anche tanti amichetti di Alessandro, che come lui si preparavano ad affrontare la terza media. Il corpo di Alessandro ora giace nell’obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia. In occasione dei suoi funerali, quando saranno fissati, ci sarà lutto cittadino.
Il cordoglio del sindaco
A intervenire sulla vicenda che ha sconvolto l’intera comunità di Gragnano anche il sindaco, Nello D’Auria. Il primo cittadino ha espresso il cordoglio a nome dell’intera cittadinanza di Gragnano e ha firmato un’ordinanza con la quale ha sospeso ogni manifestazione prevista da qui ai prossimi giorni. “Un giorno troppo triste, un dolore troppo grande, una morte troppo innaturale”, ha scritto sui social dove sono tantissimi, sempre di più in queste ore, i messaggi di dolore per la morte del giovane Alessandro. “Un piccolo angelo è volato in cielo troppo presto”, scrivono in tanti. “Un ragazzo gentile ed educato”, scrive chi lo conosceva.