Graniero, cardiochirurgo giuglianese: un’eccellenza italiana. Opera il cuore con un robot

Subito dopo l’università ha lasciato Napoli e soprattutto Giugliano, la sua città natale, per andare alla volta del Sudan prima e di Bergamo poi. Ed è proprio lì che Ascanio Graniero, 35 anni, oggi si sta affermando come eccellenza italiana.

Ascanio Graniero, cardiochirurgo di Giugliano

Il giovane cardiochirurgo è infatti l’unico in Italia, con il suo primario, a utilizzare il sistema Da Vinci X per operare il cuore. Il robot al momento è utilizzato solo per la riparazione della valvola mitrale ma i risultati sono già più che soddisfacenti: il decorso post operatorio è molto più rapido, spariscono le lunghe cicatrici al centro dello sterno sostituite da quattro piccole incisioni di 8 millimetri e nessuna riabilitazione.

Arrivare a questo importante traguardo è stato possibile dopo un lungo periodo di formazione che ha consentito a Graniero e a tutta l’equipe di divenire padroni di un robot i cui polsi ruotano a 360 gradi e i cui occhi riescono a vedere dettagli che sfuggirebbero all’occhio umano.

Il sogno di ritornare nella sua città

Il giovane cardiochirurgo, seppur soddisfatto della vita professionale, ha un sogno: quello di ritornare nella sua città.

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