E’ un lungo calvario quello che sta vivendo Gaetano Andreoli, avvocato di Giugliano di 34 anni, residente in via San Vito. Gaetano è stato vittima di un bruttissimo incidente lo scorso 16 novembre sull’Asse Mediano, tratto Scampia-Melito. Investito da un’auto pirata, non ha ancora ottenuto giustizia.
Gaetano alle 18 di quel giorno rientra da Napoli. Dopo una consulenza professionale, sta tornando a casa, a bordo della sua moto, quando una Ford Fiesta grigia gli taglia la strada, speronandolo e facendolo rovinare a terra. Il conducente del veicolo prima rallenta, forse intenzionato a prestare soccorso; poi ci ripensa, sale nell’abitacolo, ingrana la marcia e fa perdere le proprie tracce.
Altri automobilisti, nel frattempo, si fermano, prestano i primi soccorsi al centauro e allertano il 118. Gaetano, pur trovandosi a terra, sanguinante e ferito, riesce a scattare col telefonino alcune foto per immortalare l’investitore (FOTO). Gli scatti, realizzati di notte, ad altezza terra, non riescono però a catturare il numero di targa. Il 34enne dopo quell’incidente è ancora ricoverato al Cardarelli, a 4 mesi di distanza: ha subito 12 interventi e si dovrà sottoporre ad un altro intervento chirurgico a Bologna. La sua vita, purtroppo, è cambiata per sempre.
“Nonostante le persone presenti sul luogo dell’incidente – ci racconta Gaetano -, non è stato possibile individuare la targa dell’investitore. Gli altri automobilisti hanno pensato a soccorrermi e non sono riusciti a identificare il numero di targa dell’auto pirata che compare in foto”. Da qui l’appello: “Chiedo a chiunque abbia notizie di questa vettura di contattare me o la redazione di Teleclubitalia. Oppure chiedo agli stessi investitori di farsi avanti. Quell’incidente mi ha cambiato la vita e ne sto ancora scontando le conseguenze”.
