Cresce l’onda dei contagi in Grecia e nelle località turistiche più genottate all’estero. Le autorità elleniche hanno così disposto nuove misure restrittive. Il green pass non è più sufficiente ad arginare la crescita dei casi di positività.
Grecia, troppi contagi: annullati eventi e concerti
I cluster sono tanti. E sono diffusi a macchia di leopardo in tutte le isole greche. A Corfù 24 ragazzi sono bloccati in un hotel: sei sono positivi. A Ios sono 15 invece i giovani in regime di quarantena obbligatoria. Dal 28 giugno, in Grecia, i casi si sono decuplicati. Da 361, con l’arrivo dei turisti, il 13 luglio si sono toccati 3109 positivi in un solo giorno. Le autorità passano così alle contromisure.
Tanti eventi e tante feste sono state annullate. Tra quello più importante è il concerto del dj Sven Vath, che avrebbe dovuto atterrare a Mykonos il prossimo 23 luglio. «Dal momento che il governo ha introdotto nuove norme per gli eventi così da evitare al trasmissione del Covid – si legge nelle Stories su Instagram di Santanna X Rose Beach, il posto dove si sarebbe dovuta tenere la serata –, il concerto del 23 luglio con Sven Vath e Gerd Janson è stato annullato». E poi conclude: «Nuove date arriveranno presto».
Corfù è gialla. Casi in aumento a Mykonos
Sono quattro i livelli di rischio contagio da Covid in Grecia. Nessuna regione, al momento, è al livello 4 (quello rosso), ma ci sono alcune zone a rischio. Sono quelle a Nord, in particolare Larissa e Giannina. Aree interne, ma che sono vicine anche alle isole come quella di Corfù. Che però, attualmente, si trova al livello 2: ovvero giallo. C’è tuttavia anche un’isola in cui i casi sono in aumento: si tratta di Mykonos, tra le più gettonate isole greche. La massa di turisti ha portato a una crescita esponenziale dei casi. Invece, per tutte le altre province, si può consultare la situazione epidemiologica sul sito del Governo greco.