Grumo Nevano in lutto, le ultime ore di vita di Nicola: “Non mi sento bene”

Pasquetta tragica per una famiglia di Grumo Nevano. Nicola Barbato, 60 anni, è morto stroncato da un malore mentre si trovava nel deposito di autobus di via Nazionale delle Puglie.

Nicola era un dipendente dell’ANM (Azienda Napoletana Mobilità). Era in servizio quando ha accusato un malore al petto poco dopo le 18. L’uomo si sarebbe reso conto di quanto stesse succedendo e si è accasciato a terra davanti agli occhi dei colleghi. “Non mi sento bene”, avrebbe detto. Prontamente sono intervenuti i sanitari del 118.

Il personale del pronto intervento ha provato a rianimarlo in tutti i modi, ma inutilmente: Nicola era deceduto. A stroncarlo, da una prima ipotesi, pare sia stato un infarto. L’azienda napoletana, in una nota diffusa per la stampa, esprime “il proprio commosso cordoglio alla famiglia Barbato”.

La notizia ha fatto rapidamente il giro della città di Grumo Nevano, dove il 60enne viveva con i suoi familiari. Da tutti ricordato come un onesto lavoratore e un padre di famiglia, la sua scomparsa ha gettato amici e parenti nello sconforto. Tanti i messaggi di cordoglio lasciati anche dai colleghi dell’ANM. “Il migliore collega che avevo abbiamo lavorato fianco a fianco con grande armonia e con grande concertazione”, scrive Claudio. “Ho perso un carissimo ed insostituibile amico sarai sempre tra noi”, il commento di Giuseppe.

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