Una grande manifestazione per la pace che parta da Napoli per scongiurare la minaccia dell‘uso di ordigni atomici. Questa la proposta lanciata dal presidente della Regione Vincenzo De Luca che invoca la “creazione di un clima di forte pressione in direzione della pace”.
De Luca e l’appello per la pace
Il presidente ha spiegato che “l’annessione delle regioni ucraine da parte della Russia, e la minaccia sempre più ravvicinata di uso di ordigni atomici, hanno determinato una svolta grave e drammatizzato in modo inaudito la vicenda della guerra. È indispensabile promuovere una mobilitazione straordinaria per diffondere la consapevolezza dei pericoli enormi che sono davanti a noi e al mondo del lavoro. È indispensabile creare un clima di forte pressione sui Governi, sugli Stati, sulle diplomazie, in direzione della pace”.
Secondo il governatore della Campania “il primo obiettivo è quello di un cessate il fuoco di un mese, per ridare spazio a organismi nazionale e internazionali, ad autorità religiose e morali, al mondo della cultura, per lo sviluppo di iniziative di pace. Se si fa un ulteriore passo verso le armi atomiche non ci saranno più colpevoli e innocenti, ma solo morti e olocausto”. Per questo De Luca ha convocato per sabato mattina, alle 11, nella sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, “una riunione con rappresentanze delle istituzioni, del volontariato, del mondo della scuola e della cultura, per preparare nei prossimi giorni a Napoli, una grande manifestazione per la pace, preceduta da decine di iniziative nei territori”.
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