A margine di una iniziativa a Napoli in occasione della giornata internazionale del rifugiato, il presidente della Camera Roberto Fico ha parlato dei problemi interni al M5S e ha puntato il dito contro Di Maio. Al centro dello scontro la posizione atlantista del Movimento e la risoluzione sull’invio di armi in Ucraina.
Crisi M5s, volano stracci tra Fico e Di Maio
Fico, nel corso del suo intervento, ha spiegato come il M5S sia “saldamente ancorato all’Unione europea, su cui abbiamo combattuto anche per avere i fondi del Recovery che il Movimento ha ottenuto”.” Rispetto alla Nato – ha detto Fico – non c’è alcuna discussione in corso. La questione sulla discussione nel M5S se far parte della Nato o dell’Ue non è reale. Siamo arrabbiati. Ora sembra che il Movimento sia contro la Nato. È una stupidaggine. Subiamo una cosa che secondo me è mistificatrice, non aderente alla realtà”.
Il presidente della Camera non ha commentato la possibile espulsione dal movimento di Di Maio, tuttavia ha fornito precisazioni sullo scontro interno in atto tra le due anime del partito: “Non c’è nessun Conte-Di Maio, state sbagliando prospettiva. Al massimo c’è un Movimento-Di Maio”. E sulla possibilità di un nuovo partito guidato dal ministro degli Esteri, Fico ha concluso: “Non ho contezza di quello che Luigi fa fuori dal Movimento, se si sta costruendo qualcosa lo vedremo solo vivendo”.
Le reazioni
Indispettito dalle parole del presidente della Camera, il portavoce di Di Maio attraverso una nota fa sapere che il ministro “Non replicherà a nessuno degli attacchi che sta ricevendo in queste ore. “Non si può indebolire il governo italiano – si legge nella nota – davanti al mondo che ci osserva, in una fase così delicata”. Le frizioni intanto iniziano a sentirsi anche a livello locale. “L’odio che si sta scadendo nei confronti del Ministro Di Maio solo per il fatto di essersi permesso di chiedere un confronto sui temi è indicibile” scrive sul suo profilo fb il deputato maranese Andrea Caso. “Il fatto – continua – che alcuni insulti provengano anche da colleghi che dovrebbero rappresentare tutto il Movimento lascia davvero senza parole”. Non si è fatta attendere tuttavia la replica della senatrice giuglianese e capo gruppo del m5s Mariolina Castellone. “Ti assicuro – scrive – che nulla di tutto questo è stato detto in consiglio nazionale”. Per la senatrice si tratta infatti “di una ricostruzione falsa e inventata di sana pianta”.