Duro attacco del sindaco di Giugliano, Antonio Poziello, dopo l’aggressione ai vigili urbani di ieri pomeriggio. Ecco il suo messaggio su Facebook:
“L’aggressione agli agenti della Polizia Locale di ieri è la conferma di quanto avevamo più volte segnalato, chiedendo una maggiore attenzione su alcune aree della città.
Tra luci ed ombre, noi con la Polizia Municipale abbiamo fatto e stiamo facendo la nostra parte. Pur avendo a disposizione solo sei vigili per ciascun turno. Facendo uno sforzo enorme per prolungarne il servizio fino alle 22. Chiedendo agli agenti che sono di turno di mattina di rimontare nuovamente di sera, per garantire la presenza in quel centro storico altrimenti regno incontrastato di bande di balordi.
Gli stessi balordi che ieri hanno aggredito i nostri agenti. Quegli agenti che le “brave persone” sempre pronte a criticarli non hanno aiutato, ma hanno intralciato e bloccato per far fuggire i “ragazzini”.
Abbiamo recuperato alcuni filmati, stiamo visionando le telecamere, confrontando le foto. Le indagini sono affidate ai carabinieri e alla municipale, che faranno il loro dovere come sempre.
Quello che mi ha scioccato, è però l’atteggiamento di quelle persone che amano definirsi per bene. Non gli emuli dei personaggi “gomorroidi”, ma le persone per bene per autodefinizione. Che dai filmati ho visto spintonare, trattenere, aggredire verbalmente i vigili urbani che stavano procedendo agli arresti. Persone che “per bene” non sono per niente. E che debbono cominciare ad avere maggiore rispetto e considerazione per le regole del vivere civile e per le divise. Anche e soprattutto quelle della Polizia Locale, che ogni giorno sono in strada per la loro tranquillità e quella dei loro figli.
Intanto, ieri sera, si è tenuta una riunione d’emergenza della Giunta Municipale. Ho immediatamente chiesto un incontro al Prefetto di Napoli, che incontrerò oggi pomeriggio con l’Assessore Grauso.
Ritengo che quanto è accaduto ieri non possa non avere una risposta. A partire dalle forze dell’ordine, che debbono prendere di petto la degenerazione che stanno avendo queste orde di ragazzini che rischiano di avere un “salto di qualità” e divenire vere e proprie baby gang. Come già accaduto in altre parti della Provincia di Napoli.
Non è possibile, non è tollerabile, non è pensabile che il centro della città possa essere scambiato per un moderno far west. Che questi ragazzini pensino (fino ad oggi con buona ragione) di poterla fare da padroni.
Ripeto, la con la Polizia Municipale stiamo facendo e continueremo a fare la nostra parte. E’ necessario, però, che oltre alla città di Napoli i responsabili dell’ordine pubblico comincino a guardare anche alla Provincia. Qui dove gli organici sono spremuti all’osso. Dove l’ordine pubblico la sera e la notte sono affidati ad una pattuglia della polizia ed una dei carabinieri, coadiuvati fino alle 22 da due pattuglie a piedi della municipale.
E’ necessario che da domani ci sia una risposta dello Stato. Forte e muscolare. Che a Giugliano, come avevamo già chiesto più volte, arrivino rinforzi alle varie forze dell’ordine.
E’ necessario far capire che a Giugliano lo Stato non arretra.
Questo è un comune che esce da uno scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Ce le ripetiamo e ce lo ripetono sempre. Ma oltre alle chiacchiere, qualche volta occorrono i fatti. E qui i fatti si misurano con le pattuglie della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che saremo capaci di mettere per strada.”