Napoli. Una tangente di 20 euro non pagata. Sarebbe questo il motivo della sparatoria avvenuta in pieno giorno lo scorso 4 gennaio al mercato della Duchesca a Forcella, con 3 senegalesi feriti ed una bambina di 10 anni di Melito colpita al piede da un pallottola vagante.
Dopo le indagini della polizia, coordinate dalla Procura di Napoli, che stamani hanno portato all’arresto di 4 persone ritenute vicine al clan Mazzarella (LEGGI), sono state ricostruite le dinamiche della spedizione punitiva. L’obiettivo sarebbe stato un quarto cittadino senegalese, anch’egli venditore ambulante, reo di non aver versato la somma di 20 euro a titolo di estorsione imposta per poter esercitare liberamente la propria attività commerciale.
Le accurate indagini hanno accertato anche come, a seguito dell’imponente pressione giudiziaria ed investigativa svolta nell’ultimo periodo nella zona, all’organizzazione camorristica dei Sibillo, nota come “La Paranza dei Bambini”, federata con le famiglie Giuliano, Amirante e Brunetti, recentemente sono subentratati, nel controllo delle estorsioni nel mercato della Maddalena/Duchesca, alcuni esponenti del clan camorristico Mazzarella che, evidentemente, dal Novembre 2016, hanno imposto il pagamento di somme di denaro ai venditori ambulanti, anche stranieri, per svolgere la loro attività commerciale nella zona sostituendosi, di fatto, al clan camorristico dei Sibillo decimato dai numerosi arresti effettuati.