I tentacoli dei Casalesi sugli appalti Pnrr: sequestrata azienda romana in mano alla camorra

Il clan dei Casalesi infiltrato negli appalti del Pnrr con una società di Roma impegnata nelle gare pubbliche e successivamente risultata fittizia. È quanto ha scoperto la Direzione Investigativa Antimafia che ha sequestrato in via d’urgenza, su ordine della Procura di Napoli, la nuova società nata sulle ceneri di quella ritenuta collusa e già sequestrata in passato.

I tentacoli dei Casalesi sugli appalti Pnrr: sequestrata azienda romana in mano alla camorra

L’azienda aveva infatti una nuova veste formale, con nuovi soci, nuovi amministratori e una nuova sede nella Capitale. Secondo gli inquirenti, la società aveva già ottenuto cinque appalti pubblici, tre dei quali finanziati con fondi del Pnrr, tra cui un’area attrezzata di piazza Giancarlo Siani a Casalnuovo e la ristrutturazione, nel comune di Saviano, di un bene confiscato alla criminalità organizzata.

Con il provvedimento eseguito dalla Dia sono state contestate violazioni anche all’amministratore giudiziario della precedente società sottoposta a sequestro. Per gli investigatori non avrebbe adottato gli strumenti di controllo per la gestione dei mezzi e delle attività che erano stati affidati alla sua custodia e vigilanza, soprattutto in relazione alla corretta esecuzione di un appalto che era già in carico all’impresa, consistente nella ristrutturazione per il riutilizzo ai fini sociali di un bene confiscato alla camorra. L’indagine della Dia trae origine da elementi raccolti a seguito dei controlli disposti dal Prefetto di Napoli ed effettuati presso i cantieri di appalti pubblici nell’area metropolitana del Gruppo interforze costituito presso la Prefettura.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto