Sono stati indentificati quatto dei cinque bulli di Mugnano che lo scorso week end hanno pestato a sangue il piccolo Fabio la cui foto postata dal padre ha fatto poi il giro del web.
Solo uno di soli nove anni ancora non è stato riconosciuto. Scoperti per gli alti invece anche i profili fb. Proprio sul social è stato infatti possibile confrontare foto e ricordi del ragazzo per validare la descrizione fatta. I bulli avevano post e condivisioni che chiaramente inneggiavano alla violenza e in alcuni caso anche alla delinquenza.

I cinque però sono tutti al di sotto dei 14 anni e per tanto non potranno essere perseguiti penalmente. Intanto il post del padre di Fabio ha raggiunto più di mezzo milione di persone e continua a far discutere su un tema chiave come quello del bullismo.