Il caso Poggiomarino potrebbe fare scuola anche a Giugliano. E’ questo quello che molti ipotizzano nelle ultime ore. Il piccolo comune del napoletano, due giorni fa, è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. La commissione d’accesso ha terminato in tempi celeri il lavoro d’indagine, così come celere è stato il Consiglio dei ministri per decretare lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. Poggiomarino viveva una condizione simile a quella di Giugliano. E dunque c’è chi ipotizza che il copione possa essere lo stesso. Questo vorrebbe dire che la commissione d’accesso potrebbe terminare il lavoro anche prima dello scadere dei tre mesi e il Consiglio dei ministri poco prima della data delle elezioni amministrative potrebbe comunicare l’eventuale scioglimento per infiltrazioni mafiose.
Intanto al netto di questa spada di Damocle, la politica sta provando a organizzarsi dato che al momento ad aprile dovranno essere presentate le liste. E si fanno più insistenti le riunioni per una candidatura di Pasquale Parisi. A sostenere lo storico esponente del Pd potrebbero essere partiti centristi come Azione, Italia Viva, pezzi del Movimento 5 stelle e non si escluderebbero pezzi di centrodestra, come Forza Italia. L’ipotesi al momento sta iniziando a circolare, i vari portatori di voti sono a lavoro per comporre le liste ma si naviga a vista.