E’ originaria del Cilento la madre del piccolo morto a Pisa la scorsa domenica. Silvia Salerno operatrice sanitaria di 41 anni, vive e lavora a Pisa ma è originaria di Vallo della Lucania dove ancora vivono i suoi familiari. Due mesi fa ha messo al mondo due gemelli. Per uno dei due, però, Gerardo Maria, un atroce destino.
Sabato scorso il piccolo è arrivato al pronto soccorso dopo essere caduto mentre il padre lo allattava con il biberon. L’episodio è avvenuto sabato sera ma il neonato è morto domenica mattina dopo una notte trascorsa in neonatologia.
La donna ha frequentato il magistrale a Vallo poi l’università di Napoli e infine altri studi a Padova. Attualmente lavora come infermiera all’ospedale di Cisanello, lo stesso presidio dove è stato ricoverato suo figlio. A Vallo della Lucania la comunità è sconvolta, non appena hanno appreso la notizia. Nessuno tra familiari, amici e conoscenti riesce a credere a quanto accaduto e a un destino così atroce per un bambino così piccolo.
Il papà del piccolo, che è stato iscritto nel registro degli indagati, Daniele Di Stefano, 43 anni, è un medico psichiatra pisano in servizio a Empoli. L’uomo ha raccontato ai colleghi del pronto soccorso che il bambino gli è scivolato dalle braccia battendo poi la testa sul pavimento mentre lo stava cullando per farlo addormentare. La moglie era in un’altra stanza col fratello gemello. Dopo la caduta, nonostante il pianto a dirotto del figlio, il padre ha constatato subito l’assenza di lesioni esterne evidenti ma ha poi comunque preferito portare il bambino in ospedale per accertamenti. Da qui il ricovero in osservazione nel reparto di neonatologia, poi l’improvviso peggioramento del quadro clinico fino alla morte di avvenuta nella giornata di domenica. La cartella clinica è già stata acquisita dalla polizia. Il genitore è accusato di omicidio colposo. Al vaglio degli inquirenti c’è anche la condotta dei sanitari che l’hanno soccorso.
