Forse tornerà a vivere. Per la ristrutturazione e la riqualificazione della sala cinematografica, è stato avviato infatti un project financing, ovvero un privato dovrà prendere in carico tutti i lavori, la progettazione, la realizzazione e la gestione per 20 anni dell’opera.
La delibera prevede anche ulteriori attività da integrare, funzionalmente compatibili con il cinema di Corso Campano. L’obiettivo è quello di creare un polo culturale di interesse comunale attraverso l’adeguamento e la riqualificazione della struttura esistente, e produrre quella redditività, utile a garantire la sostenibilità economica dell’investimento da parte dei privati nonché una adeguata gestione della struttura che alla scadenza del periodo di concessione ritornerà di proprietà comunale. La spesa di investiento per la realizzazione dell’intervento è di 650 mila euro.
Da tempo immemore la città aspettava questa notizia. Se qualche imprenditore o un gruppo di impresari decidesse di prendere in carico questa spesa la città potrebbe finalmente avere un cinema. Basta lunghe trasferte nei paesi limitrofi, basta la lotta al parcheggio, basta il peregrinare da Napoli a Caserta solo per poter guardare un film. Tutto questo potrebbe finire e si potrebbe avere la possibilità di recarsi a piedi, o in bici o in moto, senza infiniti spostamenti.
Negli anni lo hanno incendiato, vandalizzato, deturpato, ma la struttura è rimasta sempre lì in attesa che qualcuno finalmente riaprisse le porte.