Ma anche le ditte che non hanno eseguito il ripristino stradale dopo la posa della fibra ottica. L’Ente ha invitato più volte ad eseguire i lavori, che hanno compromesso gravemente l’integrità del manto stradale
Il Comune di Qualiano diffida Telecom Italia al ripristino immediato del manto stradale gravemente compromesso dai lavori di posa in opera della fibra ottica del progetto Bul Eurosud.
“Abbiamo più volte sollecitato il ripristino del manto stradale direttamente alle aziende, che hanno provveduto ad eseguire i lavori, la Ceit e la Coimp, ma non abbiamo ottenuto risultato. Siamo stati costretti, per tutelare i nostri cittadini e le casse del Comune, a fare una diffida, affinché venga effettuato al più presto il ripristino, per la regolare viabilità stradale. In caso inverso adiremo le vie di legge”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Davide Morgera, stigmatizza il mancato o parziale ripristino della sede stradale a seguito della posa in opera dei cavi della cosiddetta rete veloce, che dovrebbe cablare tutta l’Italia entro la fine del 2015. Visto il mancato ripristino, la situazione si è aggravata ulteriore a causa delle continue piogge, che in questi mesi hanno flagellato il territorio. Gli sprofondamenti, che a seguito dei lavori di scavo si sono verificati in più tratti stradali, sono anche pericolosi per la pubblica e privata incolumità. In tutto ciò nasce la diffida nei confronti della Telecom Italia, detentrice del progetto Bul Eurosud. Fibra ottica croce e delizia, quindi.