Ecco l’accorato post del direttore di Abbianbe Sergio Pacilio.
Chiedo scusa ai lettori di AbbiAbbè Giornale, a quei cittadini che abitualmente, per quasi vent’anni, si informavano attraverso la carta stampata. A 4 mesi dalla sospensione delle edizioni nessuno ha manifestato un minimo interesse per salvaguardare una testata giornalistica che ha raccontato la storia di Giugliano e dintorni. In una città morta, affogata da scelte politiche scellerate e da tanti cittadini criminali e conniventi, priva di ogni strumento per chiamarla Città, facciamo morire anche un giornale. A perdere non sono solo io. Migliaia di cittadini dai 40 agli 80anni non conoscono internet e si informavano gratuitamente sui propri luoghi solo attraverso AbbiAbbè. Quanti bar contiamo sul nostro territorio, quante pizzerie, caseifici, etc. Perché nessuno investe in un Giornale? È un lavoro difficile e di responsabilità, non produce reddito e se indipendente niente preferenze elettorali. Senza gli aiuti statali un giornale non può reggere lo sforzo economico ed in assenza di una vera classe politica ed imprenditoriale ancor peggio. Poziello, come sindaco di comune capofila, ha delle grosse responsabilità. Non può continuare ad ignorare e mortificare una professione ed una cittadinanza attraverso i social, senza riconoscere il giusto ruolo degli organi d’informazione presenti sul territorio, senza nominare come vuole la legge un portavoce, addetti stampa etc. Menomale che è un collega, menomale che è stato il primo giornalista a collaborare con AbbiAbbè! Chiedo scusa ai lettori, ma condanno quanti inermi e passivi vivono nell’ombra e continuano a curare solo il proprio orticello.