Rimini. Non erano invitati alle nozze, ma i carabinieri si sono presentati lo stesso e hanno arrestato lo sposo. L’unica cortesia che gli hanno riservato è stata quella di attendere la fine della cerimonia civile.
Con l’accusa di tentato omicidio in concorso per il ferimento di Augusto Mulargia, il riminese ferito a colpi di pistola sotto casa della madre, in via Zavagli, la sera del 5 aprile scorso, è finito in manette ieri mattina Emanuel Karim Camaldo, 28 anni, nato a Napoli e residente a Rimini (è difeso dall’avvocato Tiziana Casali).
Il giovane è sospettato di aver partecipato all’agguato per il quale risultano ancora indagati altri tre uomini.