Sono tornati a casa, in quella casella dei marcatori in campionato che tanto mancava ai tifosi del Napoli, con Higuain ed Hamsik che trascinano, da campioni quali sono, la squadra ad una vittoria strabordante e fondamentale per il proseguio della stagione. Gli azzurri, più che mai di Benitez, mostrano carattere e cattiveria e ritrovano i due gioielli senza mai dimenticare Josè Callejon che sigla la quinta perla consecutiva in campionato.
L’inizio non è stato dei migliori: di fatto il Napoli è partito fin dagli spogliatoi sotto di un goal visto che dopo 26 secondi Halfredsson trova il goal della vita con un sinistro al volo da fuori area prima di commuoversi e dedicare il goal al padre da poco scomparso. Il Verona è avanti dunque, il Napoli insegue, un risultato figlio dei soliti problemi difensivi e della poca concentrazione. A questo punto Mandorlini decide di fare un suicidio tattico: 11 uomini dietro la palla per 90′ a difesa del goal di vantaggio. Non ha fatto i conti con un Higuain che sembra un leone in gabbia, un Callejon che perfora la fascia destra ed un Hamsik che gioca malissimo il primo tempo ma che comunque crea azioni pericolose. Non aveva fatto soprattutto i conti con il più piccolo, quel Lorenzo Insigne che per 45′ ha sciorinato gran calcio con assist favolosi accompagnati ad una sontuosa prestazione di sostanza.
Al 44′ la svolta, la prima, arriva proprio con il peggiore in campo fino a quel momento: Marek Hamsik calcia un poderoso pallone che, finalmente, batte il Rafael veronese. All’intervallo si va sul risultato di 1-1 con il San Paolo che finalmente si gode un gran Napoli.
La ripresa è bellissima ed al 58′ Hamsik raddoppia, è il sorpasso, c’è l’urlo di gioia del capitano troppo spesso messo in discussione. Ma Mandorlini a questo punto non ci sta a perdere, inserisce Nenè e soprattutto Nico Lopez che si inventa uno slalom in mezzo a David Lopez e Koulibaly, utili come birilli in questa azione, per rimettere le cose a posto.
Non è finita qui, il leone in gabbia finalmente si sveglia e libera tutta la sua potenza: ripartenza di Higuain, in mezzo a tre avversari, infila la porta veronese senza problemi, è il primo goal in campionato, è una gioia incontenibile, è semplicemente un macigno che si toglie dalle spalle dell’ex puntero del Real Madrid.
Sul 3-2 si aprono gli spazi, in contropiede il Napoli colpisce ancora con Callejon servito splendidamente da Hamsik, goal che vale la testa della classifica dei marcatori e porta il Napoli sul 4-2. Non finisce però qui perché Ionita accorcia ma l’arbitro decide, ingiustamente, di annullare il goal. Decisione peregrina anche in occasione della rete di Gonzalo su assist di Ghoulam, prima però c’è stato il raddoppio personale di Higuain dopo una percussione micidiale di Albiol.
Il Festival del Goal di Gonzalo Higuain termina con un rigore. 6-2. Game set and match. Il Napoli ritrova i 3 punti, ritrova i suoi gioielli e ritrova il sorriso.