Una vittoria che vale 6 punti non perché ottenuta dopo uno scontro diretto ma perché tutte le altre perdono punti. Due autogol ed una grande rete di Manolo Gabbiadini regalano un break al Napoli che ora è a +5 su Sampdoria e Lazio ed a soli 4 punti da una Roma allo sbando, che non riesce più a vincere.
La partita del Napoli è contorta: la squadra è ben messa in campo ma oggettivamente il Chievo crea di più grazie a Pellisier che sfrutta il punto debole della difesa partenopea: il gioco aereo. Per tutto il match né Albiol, né Britos, riescono a tener testa agli attaccanti del Chievo nonostante i centimetri siano in netto favore degli azzurri. Il Napoli però riesce ad esprimere ancora una volt aun gioco beniteziano, fatto di compattezza e ripartenze fulminee ottenute grazie ai campioni, i campioni in questo caso è uno solo, ed è Gonzalo Higuain. Nella domenica del Superbowl il Pipita tira fuori dal cilindro una perla degna di Tom Brady che viene agganciata da Gabbiadini, l’ex Samp da solo davanti al portiere colpisce male ma la sorte è a lui benevola e fa rimbalzare il pallone su Cesar. Napoli in vantaggio.
La gioia dei tifosi napoletani al Bentegodi dura poco però perché un’azione fotocopia del Chievo pareggia i conti.
La superiorità azzurra si palesa nella ripresa grazie ad un maggior possesso palla e a più movimenti. Il Napoli viene così ripagato al 17′ del secondo tempo quando, su azione personale di Strinic, Gabbiadini sfrutta l’assist e con una giravolta batte Bizzarri.
Il gol chiude la partita e regala un’iniezione di fiducia a tutto l’ambiente. La Roma è nel mirino.