Primo tempo soporifero, secondo tempo scoppiettante. La marcia del Napoli nel ritorno col Wolfsburg è stata scandita da Callejon e Mertens che sanciscono la superiorità partenopea dimostrata in Germania. Il Napoli si prende così la semifinale di Europa League nonostante la rimonta biancoverde che fissa il risultato sul 2-2.
Il piano partita di Benitez è chiaro: contenere la furia tedesca e ripartire, nella prima frazione. Nella seconda frazione il diktat è dominare e così prima Callejon, imbeccato da Higuain, segna l’1-0, alla sua prima marcatura europea stagionale, poi Mertens sfrutta un suggerimento sempre del Pipita, che era stato pescato da un sempre preciso Insigne, a sancire il raddoppio. Gli azzurri sfiorano più volte il 3-0 ma poi si addormentano e si fanno rimontare con i gol di Klose e Perisci. Entrambi su colpo di testa, la piaga del Napoli.
I partenopei escono dal San Paolo tra gli applausi, con i tanti bambini presenti e Benitez esce dal campo portandosi a casa un altro record societario: 11 risultati utili consecutivi casalinghi in Europa non sono stati raggiunti neanche con Diego Armando Maradona in campo.
Il Dnipro è l’ultimo ostacolo verso la gloria, verso Varsavia e verso un trofeo importantissimo che con gli azzurri acquisisce anche più spessore.