il Napoli sta vivendo un momento positivo, reduce da due vittorie consecutive e da 7 punti in 9 partite con Calzona in panchina. Dal ritorno di Osimhen al recupero di una buona gestione del pallone fino all’aspetto più importante, la fiducia recuperata da parte di alcuni singoli, Lobotka su tutti. Anche se qualcuno sembra ancora attardato
Adesso la champions non è più impossibile
Napoli ora è settimo, ha superato la Fiorentina, s’è portato a 3 punti dall’Atalanta, a 4 dalla Roma e a 8 dal Bologna. E dunque dal quarto posto che vale la Champions: è una missione ancora molto, molto complessa e quasi proibitiva considerando il ritmo dei ragazzi di Thiago Motta, ma Calzona ha resuscitato l’anima della squadra e i suoi campioni hanno ricominciano a incidere, graffiare e decidere Ha rimesso ognuno al proprio posto, più o meno come li metteva Spalletti, a eccezione di Zielinski che è stato messo ai margini per scelta societaria. Ha riavuto Osimhen e lo sta gestendo bene nonostante le fatiche della Coppa d’Africa, ha rimesso Kvaratskhelia nelle condizioni di dare il meglio (due gol consecutivi), ha ridato centralità alla figura illuminante di Lobotka. Ha battuto la Juventus e adesso può pensare a un posto in Champions League, idea che sembrava malsana due settimane fa.