Il piazzale antistante la stazione ferroviaria di Sant’Antimo da oggi sarà dedicato a Rosario Angelo Livatino, il giudice ucciso dai mafiosi ad Agrigento nel 1990 e beatificato lo scorso anno. Alla cerimonia hanno partecipato le autorità militari, religiosi e civiili con la commissione straordinaria, che guida l’ente santantimese sciolto per infiltrazioni mafiosi, la procuratrice di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone ed il prefetto di Napoli Claudio Palomba.
Dopo aver scoperto la stele dedicata a quello che è stato ribattezzato il giudice ragazzino, c’è stata la visita al cantiere della nuova tenenza dei carabinieri che sarà inaugurata nei prossimi mesi nell’ex hotel del centro sportivo, lasciando così l’attuale sede di propieratà dei Cesaro. Una mattinata che segna un seme di legalità e speranza per un territorio martoriato ma dal prefetto è arrivato un appello: “Serve una politica sana, non vorrei avere il primo dei comuni sciolti. – ha detto Palomba – Contro la compravendita di voti chiedo soprattutto ai giovani di essere liberi di scegliere senza lasciarsi condizionare da personaggi legati alla criminalità”.
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