Il sindaco chiude la sede Asl: braccio di ferro tra Salatiello e Ferrara

Si consuma a suon di botta e risposta il braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e l’Asl. A decretare lo scontro finale l’ordinanza emessa dal sindaco con la quale invita l’Asl Na2 a sgomberare immediatamente i locali per una lunga serie di motivazioni. “Il Comune in passato ha concesso la sede in comodato d’uso – spiega Salatiello – ma noi paghiamo 3 mila euro al mese di fitto per quel locale. Non è nostro. Io non capisco perché l’Asl per razionalizzare i costi chiude le sedi del territorio per trasferire tutto a Villaricca e poi il mio Comune deve pagare 3 mila euro al mese. Loro possono razionalizzare ed io no?”. La convenzione è stata stipulata dalla vecchia amministrazione guidata da Giuseppe Granata. Ma dall’Asl non ci stanno e già annunciano un ricorso in Procura. I locali, precedente utilizzati come ambulatori avrebbero dovuto aprire proprio in questi giorni con un nuovo settore quello dei vaccini e quello epidemiologico. Inoltre la convenzione in comodato d’uso gratuito, sarebbe scaduta solo nel 2019, per questo, l’azienda aveva provveduto ad utilizzare la sede per nuovi scopi. I locali, secondo l’ente, sarebbero stati dichiarati anche agibili al momento della stipula della convenzione. Dall’Asl, inoltre,  sostengono che si tratti di interruzione di pubblico servizio e che si procederà ad inoltrare denunce.  Il sindaco però non ritratta: “I miei concittadini non vogliono tra l’altro che qui si trattino epidemie. Io devo tutelarli. Vadano a Villaricca. Io non ho fatto nessun abuso mi denuncino pure. Poi adirò anche io le vie legali”. Insomma sarà un duro faccia a faccia.

 

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