Il virus avanza senza sosta, ieri nel mondo la giornata peggiore dall’inizio della pandemia

In Italia il virus arretra ma nel mondo le cose vanno in tutt’altro modo. Ieri è stata una giornata nera per i contagi. La più nera di sempre. L’Oms ha registrato la cifra record di 106 mila contagiati a livello mondiale in un solo giorno che portano il totale a quasi 5 milioni, con circa 325 mila vittime.

Il virus avanza: ieri nel mondo la giornata peggiore dall’inizio della pandemia

Solo gli Stati Uniti hanno fatto segnare oltre 45 mila nuovi casi, mentre la Russia più di 9 mila. Critica la situazione del Brasile che ha superato la soglia dei mille morti in 24 ore.

Insomma: altro che fine del virus. Purtroppo in molti paesi la situazione non è affatto sotto controllo. Registra dati allarmanti anche la Svezia dove la mortalità per Covid è tra le più alte al mondo con 6,25 morti al giorno ogni milione di abitanti nell’ultima settimana. A confronto, il Regno Unito ha registrato una media di 5,75 decessi al giorno per milione di persone nello stesso periodo di sette giorni, il Belgio in media 4,6, la Francia in media 3,49 e l’Italia in media 3.

La strategia anti-lockdown non funziona

Brasile, Stati Uniti e Svezia dunque i paesi che più di tutti si sono opposti ad un lockdown “all’italiana” e che stanno pagando le conseguenze delle loro scelte. In Brasile ad esempio i contagi hanno superato quelli di molti altri stati ed hanno reso la nazione sudamericana la terzo al mondo per numero di infetti. Ieri i morti sono stati 1179 ed i casi accertati sono saliti a 271.000. Stessa situazione drammatica negli Stati Uniti ed In Russia dove ormai l’epidemia sembra avanzare senza ostacoli.

C’è poco da pensare “è tutto finito” perché mentre le misure di allontanamento sociale messe in atto in numerosi paesi per rallentare la diffusione del coronavirus hanno avuto successo, il virus rimane “estremamente pericoloso”, hanno detto funzionari dell’OMS. I dati attuali mostrano che “la maggior parte della popolazione mondiale rimane sensibile”, hanno detto, il che significa che le epidemie possono facilmente “riaccendersi”.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto