Oltre mille nuovi casi di Coronavirus in Israele in un solo giorno. Non si arresta la impennata di contagi. Secondo dati diffusi oggi dal ministero della sanità, nelle ultime 24 ore si sono avuti oltre mille contagi ed il numero aggiornato dei casi positivi è di 27.542. Il numero dei malati è salito a 9.618, il doppio di quelli di una settimana fa. In rianimazione si trovano oggi 27 malati gravi. I decessi sono stati finora 325.
Coronavirus in Israele
Tra i 9.618 pazienti, circa 70 sono in gravi condizioni. Nel corso di un punto stampa il primo ministro Benjamin Netanyahu ha spiegato che il numero di quest’ultimi è aumentato del 50% nell’ultima settimana. A seguito dell’impennata di casi, il governo ha imposto nuove restrizioni, imponendo un limite massimo di 50 persone per sale pubbliche, sinagoghe, bar e ristoranti. Netanyahu ha detto che Israele “deve agire ora” per fermare i contagi e che “dobbiamo tornare alla realtà delle restrizioni per appiattire la curva”.
Situazione preoccupante anche in Cisgiordania, dove il governo dell’Anp ha avviato un lockdown generale di almeno cinque giorni, con la eccezione di farmacie, fornai ed empori alimentari. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli interni, citato dai media. Nella notte si è avuto un nuovo decesso per coronavirus, ed il totale delle perdite fra i palestinesi è salito così a dodici. Secondo dati forniti dal ministero della sanità palestinese il numero dei casi positivi è raddoppiato in una settimana ed è salito a 3.417. Di essi 3.008 sono in Cisgiordania, 72 a Gaza e 337 a Gerusalemme est.
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