Rimbalza dal consiglio comunale a quello regionale la discussione sull’impianto per lo smaltimento delle ecoballe previsto a Giugliano. Dopo la venuta di Bonavitacola al circolo cittadino del Pd per parlare con i democratici dissidenti a intervenire sulla questione è stato anche l’ex governatore Stefano Caldoro. “La giunta trasformerà Giugliano nella pattumiera di Napoli – dice – si temeva il termovalorizzatore ma si andrà peggio. Sarà una vera e propria mega discarica che produrrà fino a un milione di tonnellate di scarti che inevitabilmente rimarranno sul territorio”.
Il partito democratico locale dopo l’incontro ha ribadito la contrarietà all’impianto che sorgerà a ponte riccio. La battaglia interna al Pd dunque non si è placata con la riunione con il vice di De Luca. “Se questa tecnologia ha un impatto ambientale così ridotto perché, ancora una volta, viene scelta la città di Giugliano come sito destinatario del nuovo impianto?” chiedono i dem. “Questa città – continuano – ha già pagato a caro prezzo il costo ambientale dell’intera Regione”.
Per Franco Carlea però proprio il No del partito democratico di Giugliano è un’ipocrisia. L’esponente di maggioranza accetta l’impianto a patto che il governo preveda per la terza città della campania nuove assunzioni.