Il dipartimento di Architettura di Aversa della seconda università di Napoli, dopo essere stata travolta dallo scandalo che ha visto lo stesso direttore Carmine Gambardella condannato dalla Corte dei Conti nella sentenza n 360/2013 al pagamento di 522.000€ di risarcimento per danno erariale, ritorna a far discutere.
A ritornare sulla questione è il presidente onorario aggiunto della Suprema corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato, dicendo : “La stampa locale riporta episodi che vedrebbero il direttore legato ad un dirigente della Soprintendenza di Caserta, beneficiaria di incarichi con procedura diretta e senza concorso”.
Il magistrato di Maddaloni indignato sugli incarichi dati dal direttore condannato, dichiara: “Lo stesso direttore viene indicato dagli interrogatori coinvolto in episodi allarmanti riportati dalla stampa locale, relativi ai progetti di sostanziale privatizzazione del complesso storico artistico culturale della Maddalena” e continua “Di fronte a tali fatti, di eccezionale gravità si registra un’inerzia intollerabile dei Ministri interessati. Mentre sarebbe stato ed è doveroso un pronto intervento rispettivo per accertare la fondatezza delle accuse della Corte. Ciò provoca sconcerto e sfiducia nelle istituzioni universitarie, sia nei docenti che negli studenti universitari, sia della cittadinanza di Aversa”.
Conclude, dicendo che “Non si può combattere la mafia nella terra dei fuochi se la legge sulla corretta gestione del denaro pubblico viene violata proprio da chi ha prestato di servire la Costituzione con disciplina e onore. Declino e fuga dagli atenei hanno cause precise tra cui il discredito della Università, che va ricercato anche nella inerzia di fronte a scandali così gravi”.