In crescita il prezzo di pane, pasta, olio, uova e farina: tutti gli aumenti

Prezzi raddoppiati. In alcuni casi triplicati. E’ il costo dell’inflazione che gli italiani stanno pagando dall’inizio del conflitto in Ucraina e che il bonus da 200 euro in arrivo in busta paga non riuscirà a contenere.

Prezzi in aumento: tutti i beni che costano di più

A crescere i prezzi dei prodotti alimentari e dei servizi energetici. Una situazione “fuori controllo”, l’ha definita l’associazione “Assoutenti”, che ha elaborato i dati annuali dell’Istat sull’inflazione restituendo una fotografia scoraggiante. Nel mese di maggio l’incremento record spetta ai biglietti aerei internazionali, aumentati del 103,3% negli ultimi dodici mesi.

Ma è l’energia elettrica a pesare di più sulle tasche degli italiani, con un aumento del 73,5%. Terzo posto per l’olio di semi, di cui Ucraina e Russia sono tra i principali esportatori. Il prezzo al listino è cresciuto del 70,2 % in più rispetto al 2021.

Pasta e farina

Seguono il gas (+66,3%), il gasolio per riscaldamento (47,5%), Gpl e metano (+43,6%). Crescono anche i prezzi dei beni alimentari. I dati Istat evidenziano ncrementi per il burro (+22,6%), farina (+18,6%), pasta (+16,6%), pollo (+13,8%), uova (+12,3%) e gelati (+11,2%).

La crescita dell’inflazione è dovuta principalmente all’aumento dei costi dei servizi energetici. L’impennata dei prezzi del gas, del metano e del petrolio trascinano verso l’alto i costi del servizi di trasporto e della grande distribuzione con ricadute sul prezzo finale dei beni che acquistiamo al supermercato. Nell’area Ocse l’inlfazione è cresciuta ad aprile del 9,2% contro l’8,8% del mese di marzo.

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