Francia. In viaggio per lavoro fa sesso con una donna e muore d’infarto. I giudici: “L’azienda risarcisca la moglie”. Era in viaggio per affari quando ha conosciuto una donna e dopo poco i due sono finiti a letto insieme. Durante l’atto, l’uomo ha accusato un malore ed è morto per arresto cardiaco. Secondo l’azienda per la quale la vittima lavorava, loro non hanno nessuna responsabilità a riguardo. “L’impiegato – si legge nelle carte del tribunale pubblicate da Euronews – aveva coscientemente interrotto il suo viaggio di lavoro per una ragione di interesse personale, indipendente dal suo impiego ovvero una relazione adultera con una perfetta sconosciuta”.
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Ma la corte d’appello di Parigi la pensa diversamente ed ha condannato la società affermando che il decesso è equiparabile ad un incidente sul lavoro. «Secondo la legge francese (articolo L 411-1 del codice di sicurezza sociale), l’infortunio sul lavoro è un incidente che si verifica durante il lavoro. In questo caso particolare, il dipendente era in viaggio di lavoro, la qual cosa include: il tempo di viaggio, il tempo lavorativo durante la giornata e quello di riposo durante il viaggio. Ciò vale anche per la notte in cui l’impiegato è costretto a stare lontano da casa propria. Durante l’intero periodo del viaggio d’affari, egli rimane sotto l’autorità del datore di lavoro fino a quando non dimostra di averlo interrotto per un’attività che non può essere considerata come parte della vita quotidiana».