Provincia. “Nell’esprimere la massima fiducia nell’operato della magistratura, con grande sofferenza, comunico la mia autosospensione dal Partito Democratico in attesa di chiarire, al di là di ogni anche generico sospetto, la mia posizione. Ho sempre agito, nel corso della mia carriera politica, nel pieno rispetto dei principi di trasparenza e legalità, per me imprescindibili regole di vita.” Ad affermarlo è Stefano Graziano, consigliere regionale e presidente del Pd campano, indagato nel corso dell’inchiesta della Dda (link) che stamani ha portato 9 persone in manette. L’ipotesi di reato per Graziano è concorso esterno in associazione mafiosa.
“Pertanto, – continua – ho conferito mandato al mio legale di attivarsi presso la procura napoletana perché al più presto venga fissato un interrogatorio nel corso del quale potrò fornire ogni spiegazione sui fatti che l’Autorità giudiziaria riterrà di dover approfondire, confermando la mia totale estraneità a qualsiasi vicenda illecita”.