Inchiesta farmacie: perquisita l’abitazione di un funzionario di Giugliano

E’ coinvolto anche un funzionario di Giugliano N.D. nello scandalo farmacie scoppiato a Napoli.L’uomo è indagato a piede libero poiché il gip ha respinto l’arresto ( ha ritenuto carenti gli indizi di colpevolezza). Secondo l’accusa però avrebbe favorito, insieme ad un altro funzionario della Regione,  Nazario Matachione dandogli il via libera nelle pratiche amministrative necessarie ad acquisire nuove sedi e altre farmacie. Lo avrebbe fatto in cambio di una crociera da 4500 euro.

 

Matachione si è visto notificare in carcere (dove è detenuto dallo scorso 14 ottobre per corruzione in concorso col colonnello Fabrizio Giaccone, ex comandante della Finanza a Fiumicino) il provvedimento restrittivo, uno dei funzionari Umberto Celentano, è stato arrestato l’altro, quello di Giugliano appunto, è indagato a piede libero.

 

I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri su ordine del giudice per le indagini preliminari Dario Gallo che ha vagliato i documenti deo pubblici ministeri Henry John Woodcock e Celeste Carrano. I due impiegati avrebbero quindi secondo l’accusa ricevuto in regalo due crociere ciascuno mentre Celentano avrebbe ottenuto l’assunzione  del figlio presso una farmacia di Matachione di Torre Annunziata e la promessa  di assunzione di un altro suo figlio presso una farmacia di Trecase e l’acquisto di una farmacia.

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