Incidente aereo a Teheran, precipita un Boeing: 177 morti

Incidente aereo in Iran, a Teheran, poco dopo l’attacco missilistico contro le basi Usa. Un Boeing 737 con 177 persone a bordo è precipitato. Equipaggio e passeggeri sono tutti morti e non ci sarebbero superstiti.

Incidente aereo a Teheran, 177 morti

L’aereoplano dell’Ukraine Airlines si è schiantato poco dopo il decollo,vicino all’aeroporto nella capitale, Teheran. A provocare l’incidente sarebbero stati alcuni «problemi tecnici», come chiarito dal portavoce dell’autorità aeroportuali all’agenzia iraniana Fars e confermato dall’ambasciata ucraina. La dinamica di quanto accaduto non è ancora chiara. I resti del velivolo sono stati rinvenuti nella periferia sud-occidentale della capitale. I soccorsi hanno rinvenuto i corpi esanimi dei passeggeri. Nessuno si è salvato.

L’attacco missilistico

L’incidente aereo è avvenuto poche ore dopo l’attacco missilistico in Iraq in rappresaglia per l’uccisione del Guardiano rivoluzionario, il generale Qassem Soleimani. La US Federal Aviation Administration ha vietato a tutti i voli commerciali di entrare nello spazio aereo iraniano e iracheno, sottolineando il «rischio» di «possibili errori di calcolo e di identificazione» in caso di lancio di missili. Non si esclude che il lancio di missili abbia potuto intercettare anche il Boeing 737 per errore ma al momento sono solo supposizioni.

Le reazioni

Intanto la notizia ha fatto il giro dell’Europa e in Ucraina suscitando dolore e sgomento. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha reso noto che tutte le persone a bordo dell’aereo dell’Ukraine International Airlines sono decedute. «Secondo i dati preliminari tutti i passeggeri ed i membri dell’equipaggio sono morti», ha scritto Zelensky sulla sua pagina Facebook. Zelenskyy ha interrotto la sua visita in Oman ed è rientrato con urgenza a Kiev in seguito alla catastrofe.

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