Si chiama Domenico Piervenanzi, l’operaio di 54 anni – originario di Frattamaggiore – che ieri ha perso la vita nell’Area di Sviluppo Industriale di Aversa Nord, nel territorio di Carinaro. La tragedia è avvenuta durante l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto di uno stabilimento, dove è caduto da un’altezza di quasi 15 metri, morendo sul colpo.
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Nonostante l’intervento del 118, non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i poliziotti del commissariato di Aversa, sotto la guida del dirigente Antonio Sepe, per i primi accertamenti e rilievi. La polizia ha interrogato diversi soggetti, dai responsabili della ditta incaricata dell’installazione, la “La Futura Srl” di Frattamaggiore, ai rappresentanti della Dgv Metal, proprietaria dello stabilimento coinvolto.
Gli inquirenti hanno acquisito vari filmati dalle telecamere di sicurezza dello stabilimento. Oltre alla dinamica dell’incidente, la Procura di Napoli Nord (con il sostituto procuratore Rossana Esposito) e la polizia stanno indagando sulla situazione lavorativa della vittima. Dalle prime indagini sembra che Piervenanzi, padre di un bambino di 10 anni, non fosse un dipendente diretto della ditta incaricata dell’installazione, ma fosse legato ai proprietari dell’azienda, i quali sono compaesani della vittima.
Indagini in corso
Sono in corso approfondimenti da parte degli investigatori per verificare se l’uomo stesse lavorando a nero. Il magistrato ha già ordinato il trasferimento della salma all’obitorio dell’ospedale San Giuliano di Giugliano, senza richiedere per il momento l’autopsia.