Un fatale incidente costato la vita a un giovane di 31 anni. Lo schianto è avvenuto lungo la strada provinciale 42 tra Arcene e Treviglio, in provincia di Bergamo. La vittima è un nuotatore: Stefano Iacobone. Il giovane lavorava da oltre dieci anni al Centro Sportivo Quadri di Treviglio
Il 31enne nella notte tra giovedì e venerdì era a bordo della sua auto, una Peugeot 207, poco prima della nuova rotonda dell’Eurospin, quando poco dopo le 2 ha perso il controllo della vettura e si è schiantato contro il guardrail: la sbarra di ferro ha sfondato l’abitacolo colpendo l’automobilista e uccidendolo sul colpo. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Stando a una prima ricostruzione effettuata dalla polizia stradale, l’auto del 31enne sarebbe sbandata improvvisamente finendo fuori dalla carreggiata: un’uscita di strada causata forse da un malore improvviso del nuotatore lombardo.
Stefano Iacobone era originario del milanese ma da più di dieci anni viveva a Treviglio. Era piuttosto conosciuto in città soprattutto negli ambienti sportivi. In passato, come riporta La Gazzetta dello sport, era stato campione italiano nei 100 farfalla. A livello individuale deteneva il 15° crono italiano all time in 52″98 e il 34° nei 200, mentre da 25 metri aveva di personale 52″98 e 1’59″34. Gareggiava col Team Lombardia con cui partecipava puntualmente ai campionati italiani, spesso in finale e anche sul podio come nel 2010.