Primo appuntamento: martedì 26 maggio 2015, ore 17:30.
Francesca Gerla presenterà il suo romanzo LA TESTIMONE, edito dalla casa editrice Homo Scrivens numero dieci della collana Dieci del 2014. Insieme all’autrice interverrà Chiara Tortorelli, creativa pubblicitaria, editor e scrittrice.
Il secondo appuntamento, previsto per mercoledì 27 maggio, sempre alle ore 17:30, costituisce l’evento clou di quest’iniziativa:
Lo scrittore Pino Imperatore, reduce dall’incredibile successo della saga degli Esposito che ha visto una fortunatissima trasposizione teatrale in Benvenuti in casa Esposito, presenterà il suo nuovo romanzo QUESTA SCUOLA NON È UN ALBERGO, edito dalla casa editrice Giunti. Insieme a lui interverrà la stessa Francesca Gerla, nel corso dell’evento intitolato “Salviamo il mondo con i sorrisi”.
Terzo appuntamento: giovedì 28 maggio, alle ore 17:30.
Maura Messina presenterà il suo volume DIARIO DI UNA CHEMIONAUTA, edito nella collana Direzioni immaginarie di Homo Scrivens. Insieme a lei interverrà Enzo Tosti, referente del Comitato Terra dei fuochi.
NOTE SUI ROMANZI:
La testimone di Francesca Gerla è un romanzo che unisce diversi generi, dal giallo giudiziario al romanzo psicologico. È la storia di un pubblico ministero donna che, di ritorno a Napoli dopo un periodo di lavoro al nord, scopre che l’imputato di un processo in cui sta sostenendo l’accusa è un suo ex amante, nonché ex professore di lettere al liceo. La sua scelta di non dichiarare l’incompatibilità della sua conoscenza pregressa con l’imputato rispetto al ruolo da lei assunto nel processo avrà delle conseguenze dirompenti, sul piano non solo giudiziario ma anche della vita personale della protagonista. Il tutto sorretto da una suspense che vi terrà col fiato sospeso, dalla prima all’ultima battuta.
Caporedattrice di Homo Scrivens, traduttrice e redattrice, Francesca Gerla ha ricevuto svariati premi letterari e ha portato la sua scrittura ovunque in Campania, ma anche in altre regioni dal nord al sud, aderendo a iniziative del calibro del Book Pride di Milano.
Questa scuola non è un albergo è il nuovo romanzo di successo dello scrittore Pino Imperatore, oramai affermato a livello nazionale anche grazie alla saga degli Esposito, due romanzi su una famiglia di camorristi che hanno venduto migliaia di copie e da cui è stata tratta una fortunatissima commedia teatrale. Giornalista, Pino ha fondato nel 2001 il Laboratorio di scrittura comica e umoristica Achille Campanile. Dal 2005 lo affianca nella conduzione il ludolinguista Edgardo Bellini, campione italiano di Giochi di Parole. Collabora con il TAM Tunnel Comedy Club di Napoli presso il quale ha coordinato il Laboratorio di cabaret Zelig-Tunnel per due anni (nel 2004 e nel 2005), con Federico Andreotti (componente del gruppo di autori della trasmissione televisiva Zelig). Dal 2005 al 2011, Pino Imperatore è stato responsabile della sezione Scrittura Comica del Premio Massimo Troisi. Nel 2009 ha ideato e fondato il GULP (Gruppo Umoristi Ludici Postmoderni) con l’intento di diffondere e valorizzare l’umorismo di qualità in vari ambiti culturali. Collabora con vari attori comici, tra cui Alessandro Siani e Paolo Caiazzo.
Il suo nuovo romanzo, Questa scuola non è un albergo, si tinge tanto delle note dell’ironia quanto di quelle del dramma, con una lingua briosa ma anche accorta verso una fase di vita tra le più complesse e ricche dell’essere umano: l’adolescenza. Il romanzo narra le vicende di Angelo D’Amore, studente in un istituto alberghiero che ha perso la madre in circostanze misteriose. Nel corso di un intero anno scolastico, Angelo ci presenterà la sua famiglia e i suoi compagni di classe, così come i suoi vicini di casa e il suo incredibile pappagallo dalle esternazioni linguistiche quasi surreali. Ancora una volta, Imperatore si conferma scrittore del cuore e della risata, delle emozioni e della vita, regalandoci un romanzo delicato e gentile, come la sua personalità.
Diario di una chemionauta è un messaggio di speranza che si leva dalla Terra dei Fuochi, poiché Maura Messina, che non arriva neanche a trent’anni, ha vissuto l’esperienza drammatica di un brutto male diagnosticatole ad appena ventisei anni. Una malattia che lei, residente a Villaricca, ritiene conseguenza dell’inquinamento ambientale. Con una scrittura lieve e un impianto grafico del tutto originale, ideato dalla stessa autrice e corredato da diverse tavole a colori, il testo è un messaggio positivo di rinascita, indicante la forza dirompente e salvifica della creatività.
Questa storia e questo libro hanno attratto l’attenzione delle istituzioni e dei media anche a livello nazionale, tra cui la trasmissione Uno Mattina di cui Maura è stata ospite proprio di recente. Maura porta il suo libro e il suo sorriso ovunque il suo messaggio di speranza e anche di battaglia trovi humus fertile.