Disastro aereo in India. Un Boeing 737 di Air India Express partito da Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, è finito fuori pista e si è spezzato in almeno due parti all’aeroporto di Kozhikode, nel Kerala, in India. A bordo — secondo le prime informazioni — c’erano 181 persone, compresi i membri dell’equipaggio (anche se altre testate locali parlano di 191 a bordo). Le operazioni di soccorso sono in corso e ci sarebbero almeno tre morti, ma il bilancio è destinato a salire.
La dinamica dell’incidente non è ancora chiara: stando però alle immagini trasmesse dalle diverse tv locali nell’area si sta abbattendo una forte pioggia che potrebbe aver complicato le manovre di avvicinamento e atterraggio a destinazione. Il volo IX1344 è decollato dallo scalo internazionale di Dubai. Tre ore e venticinque minuto dopo il Boeing 737-800 con 186 posti a sedere ha iniziato le manovre di discesa verso l’aeroporto di Kozhikode, nel sud-ovest dell’India.
Ma una volta vicino alla pista di atterraggio il velivolo — che intanto era a quota 632 metri, secondo i tracciati di Flightradar24 — ha deciso di rimandare l’atterraggio, in quella che sembra una «riattaccata» (una ripresa della quota di volo), proseguendo e preparandosi a un altro tentativo. Circa quindici minuti dopo e provenendo dalla direzione opposta a quella precedente il jet è atterrato, ma finendo poi fuori pista dove si è spezzato.