La sconfitta del Sinigallia è ancora una ferita aperta tra i tifosi del Napoli, gli azzurri dopo i tre pareggi consecutivi cadono con il Como e cedono la vetta della classifica all’Inter proprio alle porte dello scontro diretto di sabato prossimo. Gli azzurri nelle ultime 4 partite hanno raccolto la miseria di 4 punti facendosi recuperare punti anche dalle inseguitrici, con l’Atalanta ormai iscritta nuovamente per la corsa al tricolore.
Modulo o mercato?, allenatore o società ?, come si spiega il crollo del Napoli
Il 3-5-2 non ha convinto togliendo vivacità e controllo ad una squadra che ha dimostrato mostrare nuovamente lacune nel produrre pericoli e soprattutto nel gestire i risultati, a giovarne sembra essere il solo Raspadori che con il nuovo modulo sembra essere un giocatore completamente ritrovato, ma la squadra non gira e i risultati non ci sono. Gli infortuni di Neres, Olivera e Spinazzola hanno fatto pensare che la buona sorte non fosse dalla parte del Napoli, mentre ciò che sembra essere sempre più un dato oggettivo è che il Napoli aveva bisogno di rinforzi per continuare questa lotta contro squadre che hanno a disposizioni un armamento ben più pesante di quello a disposizione di Conte in questo momento.
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Atalanta nuovamente in corsa, battere l’Inter diventa obbligatorio
I risultati degli azzurri hanno permesso alle avversarie di ritornare in careggiata con L’Inter che si presenterà al Maradona da capolista e l’Atalanta che dopo la vittoria di Empoli e l’eliminazione dalla Champions hanno portato la dea a soli due punti dal Napoli e tre dell’Inter. Lo scontro diretto con i neroazzurrri diventa quindi un’occasione per ritrovare la vetta della classifica ma ancora più importante è ritrovare l’entusiasmo in un ambiente che sembra davvero non riuscire a trovare un perchè a questo mese di febbraio horror per il Napoli.